exodim napisał(a):Możesz podać źródło tego listu?Oryginał:
Nie chodzi mi oczywiście o polskie tłumaczenie, tylko oryginał
"Varsavia, il 2 marzo 1689 Sin dall'anno passato, quando era radunata la Dieta in Grodno, fu denunciato ai Mons. Vescovi edame ivi presente un nobile Litvano Casimiro Łyszczyński giudice nella cittŕ di Bresta per atheista, ed essendosi sopra tal proposito convocata una congregatione di tutti i Prelati, fu decretato di procedere alla cattura del Reo e alla perquisizione de suoi scritti, che furono ritrovati in un grosso volume formato di propria mano, ripieno d'essecrabili empietŕ contro l'esistenza di Dio, l'Incarnatione del Verbo e la puritŕ della Santissima Vergine, e del medesimo tenore sono alcune note anco di propria mano scritte nel margine d'un libro stampato contro l'atheismo dall'Alstedio autore heretico. E perché la cattura del medesimo segui quando si disciolse la sudetta dieta, fu consignato a Mons. Vescovo di Vilna che prese anco l'assunto di continuare il processo, ma per impedimenti sopragiunti, e specialmente fraposti da parenti e adherenti del reo, non s'č terminata la compilatione, se non colla translatione fatta ultimamente delsudetto in questa cittŕ, ove essendo stato di nuovo constituito, ha confessato d'haver adherito coll'animo all'empietŕ da lui scritte, a fine di togliersi coll'atheismo ogni rimorso di coscienza et timore di pena, per maggiormente prostituirsi alle sue sensualitŕ, asserendo perň d'essersi da qualche anno in qua pentito de suoi errori. Ridonasi il processo in tal stato, mi sono piů volte dichiarato nelle sessioni tenute dal Sig. Cord. Primate e dai vescovi, che dovevasi indispensabilmente, secondo ogni legge, et la prattica prescritta dal Tribunale dalla Sanctissima Inquisitione sottomettere il Reo alla tortura prň intentione ulteriori ventate et complicibus, ma non ostante, che tutti restassero persuasi della necessitŕ di questo atto, asserirono, che quando si fusse voluto effettuare, haverebbe causato gran tumulto nella dieta, ove molti, benché contrarii al Reo, mostravano vivo senso per esser stato catturato, senza che si sia osservata la legge municipale, che prescrive, non potersi catturar un nobile, quale non sit jurę victus. Onde nell'udirlo torturato si sarebbe acceso maggiormente l'impegno, per mezzo del quale il Reo haverebbe facilmente declinata ogni sorte di pena. Per tal riguardo, il Vescovo giudice della causa, astenendosi dalla tortura, sia decretato, che il Reo sia ricorso nell'atheismo, e che per ciň debba consignarsi al braccio secolare, doppo di che, essendosi letto il decreto nella sessione della dieta, hanno tutti i Senatori e Nuntii eccetuatone pochi dichiarato, che si debba bruggiar vivo, Ma per l'esseguzione s'attende l'ultima deliberatione, che dipende dall'autoritŕ di S. Mtŕ. Ho stimato mio debito rappresentar questo successo all'E.V.""
Kopia rękopiśmienna tego listu znajduje się w Tekach Naruszewicza (Muzeum Czartoryskich w Krakowie, tom 182, str. 347-348 ). Polski przekład Erazma Rykaczewskiego (1803-1873) w wydanych przez niego "Relacyach nuncyuszów apostolskich", tom 2, Berlin-Poznań 1864 na str. 507-508.
Całość informacji z „Euhemer - Przegląd Religioznawczy" nr 2 (148 ) z 1988 roku.
"Dyskusja z idiotami niepotrzebnie ich nobilituje"


